venerdì 26 dicembre 2008

tormento/a

La neve ghiacciata e ripida riportava indietro
Il corpo pieno di fatica avanzava lento
La meta incerta nella tormenta lontana
Un passo avanti all'altro poi la gioia semplice della vetta.
Mio tormento mia dolce vetta.

giovedì 25 dicembre 2008

sorte

mia cruda sorte,

martedì 23 dicembre 2008

tu che leggi

non so se tu che leggi hai vinto un dolore
non so se tu che leggi hai vinto una malattia
non so se tu che leggi hai vinto una sconfitta
non so se tu che leggi fai finta di nulla
so che tu che leggi hai avuto un amore
so che tu che leggi hai avuto un sorriso
so che tu che leggi hai avuto una carezza
so che tu che leggi non puoi far finta di nulla

sabato 20 dicembre 2008

vento gelido

Tirava un vento gelido ed era tutto terso.
Seduto sulla neve a riprendere le forze
I monti corrono uno dietro l'altro pieni di neve
ne seguo le infinite cime.
Laggiù nella valle marrone qualche luce di Natale.
qualcuno mi aveva preceduto ma poi se ne era andato.
Ascoltavo il mio cuore...tum tum.tum.
La solitudine mi spaventava un poco per il rientro.
Come nella vita ho preso gli sci e mi son lasciato scivolare giù.
Ero felice. Per la vita? Why not!

neve soffice

me ne andrò sui monti
ascoltando il silenzio della neve soffice
lasciando i caldi pensieri raffredarsi nel gelo del mattino
seguiro il mio respiro
e la fatica pacificherà ogni cosa.

lunedì 15 dicembre 2008

vedere

...non si vede bene che con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi

al fine

al fine un amore quieto
al fine della stessa quite
perdere per ritrovar
al fine un amore quieto

mercoledì 10 dicembre 2008

time after time

Lying in my bed I hear the clock tick and think of you
Caught up in circles confusion is nothing new
Flash back arms nights almost left behind
Suitcase of memories
Time after
Sometime you picture me
I'm walking too far ahead and you're callin' to me
I can't hear what you've said, then you say, "Go slow, I fall behind"
The second hand unwindsIf you're lost you can look and you will find me
Time after time
If you fall I will catch you I'll be waiting
Time after time
If you're lost you can look and you will find me
Time after time
If you fall I will catch you I'll be waiting
Time after time
After my picture fades and darkness has turned to gray
Watching through windows you're wondering if I'm okay
Secrets stolen from deep inside the drum beats out of time
If you're lost you can look and you will find me
Time after time
If you fall I will catch you I'll be waiting
Time after time
You said "God slow, I fall behind"
The second hand unwinds
If you're lost you can look and you will find me
Time after time
If you fall I will catch you I'll be waiting
Time after time
If you're lost you can look and you will find me
Time after time
If you fall I will catch you I'll be waiting
Time after time
Time after time
Time after time
Time after time
Time after time
Time after time
Time after time
Time after time.

giovedì 4 dicembre 2008

barchette

le barchette di carta
durano per sempre

domenica 30 novembre 2008

ti regalo i versi di questa canzone

Vorrei restare per sempre in un posto solo per ascoltare il suono del tuo parlare e guardare stupito il lancio, la grazia, il volo impliciti dentro al semplice tuo camminare e restare in silenzio al suono della tua voce o parlare, parlare, parlare, parlarmi addosso dimenticando il tempo troppo veloce o nascondere in due sciocchezze che son commosso. Vorrei cantare il canto delle tue mani, giocare con te un eterno gioco proibito che l' oggi restasse oggi senza domani o domani potesse tendere all' infinito.

fra non molto

L''uomo stava davanti alla porta aperta e parlava con qualcuno immerso nella stanza. Forse una sorta di timore lo pervadeva e gli impediva di entrare. Improvvisamente si girò quasi sentisse che qualcun altro lo stava guardando da non molto lontano. "Guarda chi si vede....dopo tanto..." disse con quella sorta di imbarazzo che l'accompagnava sempre nella quotidianità della vita e che abbandonava nei momenti di eccesso. I due si diedero la mano; poi parlarono del tempo, fuori la neve scendeva e lieve copriva ogni cosa. "Scappo....ho da fare...." e come quella neve, subito se ne andò, con quella sorta di imbarazzo che sempre l'accompagnava e che lieve copriva ogni cosa. Fra non molto sarebbe ritornata la primavera avrebbe dovuto star li ad aspettare.

lunedì 24 novembre 2008

neve

dalla finestra le strade silenziose vedere
dalla mente il cuore placido sentire
dalla memoria la gioia sfiorare
della vita lievemente il dolore coprire

giovedì 9 ottobre 2008

lost

We are also what we have lost

Siamo anche ciò che abbiamo perso

Alle volte una frase piccola ci fa scoprire profondamente qualcosa di noi così come il silenzio di una casa nel bosco.

giovedì 21 agosto 2008

pace

Sai, ci sono finalmente dei momenti di pace nel mio cuore. Non so se sarà una condizione stabile dell'essere, cosa mai è più instabile dell'uomo in questa natura, ma certo so che è una condizione nuova.
Sono in pace.
Sono in pace con i miei genitori che mi hanno spinto seppur incosciamente a superare me stesso in una sfida che mai finiva ma che mi ha portato qui,
sono in pace con il mio mondo del lavoro che non ha premiato quanto valgo ma mi ha concesso molto,
sono in pace con i miei figli per l'affetto che sono e non sono riuscito a dar loro nei quali vedo la mia continuità,
sono in pace con chi non ho amato come avrei dovuto,
sono in pace con i miei amori fuggevoli seppur usati come sfogo inutile ai miei tormenti,
sono in pace con te mio unico amore, vero, forte, intenso, violento, assoluto, imaturo, incapace di lasciarsi vivere,
ma infine sono in pace con me stesso e mi guardo e mi perdono per una vita vissuta nel tormento.
Finalmente è ora d'esser vecchio e lasciar i tormenti alla antica, sorrido, gioventù.

venerdì 1 agosto 2008

momenti

Sai ci sono dei momenti in cui mi pare di sentire il tuo respiro triste. Lo prendo nelle mie mani e lentamente provo a accarezzarlo per lenire quel dolore infinito che da sempre ti, ci accompagna.
Sono momenti che mi tengono compagnia in una solitudine inquieta in cui mi son messo, in cui ci siam messi. Forse combattervi contro non serve anche se pare essere la soluzione. No non lo è e tanto vale non resistervi.
Domani un nuovo viaggio inizierà. Terre lontane, volti nuovi, relazioni, storie, respiri, gioie nuove ed antiche saranno di nuovo con me: sempre come il tuo sorriso dei rari momenti di felicità che ho sentito nel tuo cuore e visto nei tuoi occhi.
Posali sulle tue dolci labbra io li prenderò.

lunedì 21 luglio 2008

è tempo

E' tempo di provar a cambiar ancora. E' tempo di chiudere questo inutile comunicare che nulla serve se non alla propria compassione. E' tempo di chiudere anche questo barlume tenuto desto.
E' tempo di toglier dalla parete il quadro che mi regalò l'ultima volta. E' tempo che non sia più tempesta. E' tempo che la sua foto rimasta sul cassettone sia tolta. E' tempo di non coltivar più false illusioni. E' tempo ancor più di perder tutto. Farse di puo nascere una nuova speranza. E' tempo che l'amore per lei si trasformi in amor mio, è tempo di provare a cambiar ancora. Un anno.... è tempo.....

domenica 20 luglio 2008

scivolar via

Quanto tempo ancora devrà scivolar via?

venerdì 18 luglio 2008

non c'è mattino

Sai non c’è stata mattina che non mi sia svegliato pensando a te. Alle volte dolcemente desiderando il tuo corpo e le tue parole, alle volte con paura temendo le tue parole, alle volte con angoscia vedendoti nelle braccia di qualcuno come quello che ti vidi inseguire e abbracciare una domenica ormai lontana nel tempo ma non nel cuore.

giovedì 17 luglio 2008

nuovo viaggio

Domenica. Le poche ora di sonno non sono bastate a togliere la stanchezza. Una doccia ha dato l'illusione di nuova freschezza mentre la mente continuava a vagare nei vecchi pensieri che sempre come per magia, sembrano nuovi solo perché avvengono in un nuovo giorno. La sala d'imbarco si sta affollando lentamente. L'aereo grande è già attaccato al naso e ci sta aspettando tutti. Sembra quasi normalità l'essere qui, sembra quasi che il viaggio sia la normalità mentre il cuore ti suggerisce un luogo fermo e sicuro in cui far riposare tutto te stesso. Mi chiedo spesso di questo dualismo: una tana sicura, calda. confortevole da dividere con la tenerezza che il vero amare può dare e ancora il passare attraverso questo tempo e questo spazio cercando di coglierne le ragioni che sempre più ti accorgi stanno dentro. Vorrei che quel naso che unisce l'aereo al sala fosse per incanto possibile ritrovarlo nella tua vita e forse è già li e non lo vedi ancora. Buon viaggio

al fine

al fine giungero alla pace ed ogni sera l'estasi mi accompagnerà

mercoledì 16 luglio 2008

inutilità

un'altra notte senza te
un'altra alba porta via
la vita che sta in me
quanto ancora resterà
di questa inutilità

martedì 15 luglio 2008

sera prima

Questa notte lentamente si schiariva la dietro il Finonchio. Una luce appena lieve sapeva di un nuovo giorno. Nulla oscurava la luce che ancora saliva e un giorno pieno diceva di esser pronto.
La dietro quei amati monti, il sole lontano ti portava ai riveder l'amor lasciato la sera prima.

giovedì 29 maggio 2008

braccia

Il suo braccio ossuto in cui era possibile scorgere lo scorrere del tendine subito sotto la lieve pelle tirò dolcemente vicino a se quel volto tanto amato. Quasi un cercare nuova vita nel navigare in quei occhi in cui si era immerso affogandovi. Lievi parole uscivano dalle secche labbra a gridare con forza quella passione ancor non domata. Ormai quel sogno si spegneva lasciando come sempre alla verità il compito di portar tutto alla realtà.