lunedì 28 luglio 2014

coorte

Tu entri in portico e dopo pochi passi entri in una vita che come sempre altre vite ti racconta. Entri in una coorte di rosse mura chiusa con scale che si arrampicano su dove la vita si perde.
Ormai vecchie coppie condividono cibi di tempi lontani e in una foto pensano di fermare una vita che ha corso anyway. Ah potessi fermare il tempo in questa coorte ma già so che non lo feci nella casa del sultano in una dolce Skophie quando ancora tutto doveva accadere.
Mura, travi, colonne in legno date vita a una vita che corre in un infinito perdersi per trovar qualcosa di sé stessi.
Oh avrei dovuto raccontare una storia di mille e poi mille profughi che solo qualche tempo fa agitava la mostra Europa ed invece come sempre, delle umane cose mi trovo a condividere con chi ancora non so.....voglia condividere.....


giovedì 3 luglio 2014

statua

stava li erta come statua a mirar fisso un punto
i dorsi delle mani appoggiati sui rotondi fianchi
a chiudere un cerchio o un cuore con le braccia
liscia e grigia veste ad esaltar quell'inquieto volto
di oscura bellezza che forti ricordi trasudava
e che seppur non noti dal tuo vissuto attingevi
soffio di un momento passato e ancora fermo
nei pensieri e desideri di infinite umanità