venerdì 3 aprile 2020

normale

Provo ad essere normale.
Lavoro durante il giorno, solite fatiche di anni impiegati a costruire qualcosa. Parlo con amici sparsi su questo mondo; proviamo a dirci ci rivediamo presto. Preparo la cena, Filippo mi porta il secondo tiramisù e direi che ci siamo, il primo era informe. Accendo il caminetto e metto un po' di legna.
Guardo un film di un padre con il suo figlio autistico, oggi è la giornata del l'autismo.
L'autismo mi spiegano è come essere in una campana di vetro da dove si vede e si comprende tutto ma non si riesce ad uscirne a comunicare.
Sta accedendo anche a noi.
Provo ad essere normale.
Provo ad essere normale.
Provo.

giovedì 2 aprile 2020

soffitta

Durante il giorno salgo nel sottotetto e continuo a pulire, sistemare, riparare e portare a valle sacchi di rifiuti che per ora accatasto in cantina in attesa di tempi migliori. La sera oltre qualche telefonata per rimanere in contatto con il mondo, mi butto su qualche film o libro con i quali volare via. Il mattino ahimè mi ostino ad accendere la TV per restare "aggiornato" sulla situazione.
Che volete che vi dica? Meglio tornare nel polverone della soffitta.
La sensazione è che in quel elettrodomestico siano da un'altra parte!
Non cambiano ne nella forma ne nel metodo e ne nelle persone.
Ascolto "gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà". Si giustificano, faranno cose, chiedono cose, si proteggono, danno la colpa a chi sta al governo o alla opposizione con uno schema che ormai appartiene solo a loro. Danno la colpa ai tedeschi, olandesi, Europa e su di lì. La fortuna per i migranti è che nemmeno i quaquaraquà locali riescono a dar loro la colpa di ogni disastro come fatto fino a qualche mese fa.
Ora il "nemico" da additare è il tedesco, la EU ma lo schema non cambia indicare un "nemico" esterno su cui lanciare le truppe cammellate per evitare che le stesse si fermino e guardino con quel minimo di realismo chi sta loro di fronte.
Ho la sensazione che fra non molto questo schema finirà e non mi dilungo troppo dato che penso che nel leggere le cose stia la ragione.
Guardate ed avrete risposte e non sono pessimista, non mi importa di esserlo ma la sensazione della realtà è altra e che anche se difficile, la sincerità è l'unica strada che ci resta assieme alla ragione.
Constato "pochissimi gli uomini, i mezz'uomini pochi, ché mi co tenterei l'umanità si fermasse" a questi...