venerdì 25 febbraio 2011
la nostra vita di ogni giorno.
questa è la nostra vita di ogni giorno.
Uno che se ne va
l'altro che ascolta
i passi allontanarsi ad una svolta,
senza potergli dire,
fermati,
torna.
Delfino Cinelli
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Poesia
martedì 22 febbraio 2011
sedia rossa
Lo spazio aperto circondato da antiche mura sembrava racchiudersi mentre la sera lentamente lo avvolgeva di buio. I ciottoli segnati da file di larghe pietre sopportavono quelle leggere sedie fatte di stoffa rossa. La sera era quieta ed anche il sussurrare delle gente sembrava accorgersene. Eugenio era arrivato come suo solito per tempo. Aveva preso il biglietto ed ora aspettava seduto che tutto si fermasse e che la musica incominciasse.
La vita corre alle volte, come fosse in attesa di quel suono. Prima sul pianoforte qualcuno batte insistentemente un “la”. Il violino subito cerca di ripetere sulla seconda corda quel suono stringendo o sciogliendo la chiave. La seconda corda con l’aiuto di lunghe dita passa alla prima quel suono, poi alla terza poi alla quarta. Poi tutto è pronto e quei primi suoni son subito fermati e dimenticati.
La musica nuova e una nuova luce inondano quel vecchio cortile. Eugenio è felice. Ascolta incantato, guarda la sedia rossa accanto alla sua.
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