mercoledì 29 gennaio 2014

via

alla fine l'aereo dopo aver sorvolato terra senza alcun verde si poserà lieve e per un attimo sembrerà di tornare nelle braccia sicure di una vecchia madre. Il solito uomo dello sceicco con denti marci sarà lì ad aspettarmi. Un sorriso di circostanza, un come stai e il pensiero che stai ancora una volta girando una pagina di questa vita che corre veloce solo nelle cose belle per fermarsi invece all'infinito nei dolori che mai ti lasciano. Guiderò sino al terzo cerchio, poi girerò a sinistra e mi avvierò su per Smishani e poi a Rabia.
La porta della casa è aperta e magari il dottore mi vedrà e mi saluterà domandandosi dove mai sono stato che non mi ha sentito per un po'. Poi di nuovo la casa. Sembra un altro mondo ma non lo è. Forse scenderò sino da Zorba a bere una birra e proverò a confondermi fra il chiasso delle gente. Un attimo e si gira pagina ancora. Oggi noioso ufficio con ormai poche carte da riempire e solo idee da inseguire. Domani un po' di movimento volti che non si girano dall'altra parte. Mi siederò nella grande piazza del teatro romano con i ragazzini palestinesi che corrono con gli skates come i loro coetanei che stanno al di la del muro. Guarderò quel teatro e penserò a come doveva essere quando c'era uno spettacolo allora. Penserò a Sabri ed al suo "I miss you", sorriderò ancora e in silenzio il mio cuore sentirà la solitudine che l'accompagna e lo riempie di infinite altre cose. Domani volerò via forse per l'ultima volta.

martedì 21 gennaio 2014

stagioni

oggi, guardando quegli alberi
che sembravan morti
leggevo il riscatto della primavera
le stagioni sono ritmo
l'inverno una lettura di se stessi
la primavera la scommessa
e d'estate o si guadagna qualcosa
o la ferita scotta
d'autunno si assapora beatitudine o amarezza
e d'inverno ... d'inverno...
una radunar le forze
e un sogno sarà riscossa !

Carlo

lunedì 20 gennaio 2014

rive, monti e deserti

Indugiare lungo una riva solitaria di un lago irlandese con il fuoco che riscalda un caffè mentre parole di nulla riempiono il cuore di non sai che. Un monte impervio come un cuore solitario da salire per cercare dentro quella vetta che hai vissuto e che hai perduto. Uno spazio di cielo e sabbia fatto che ti assomiglia per il nulla che pare contenere ma per l'infinito orizzonte ti riempie come la vita che hai trascorso.
Vorrei sedermi e aspettando la sera raccontare ed ascoltare e ancora immaginare e vivere quiete rive, monti impervi e deserti che solo per il solitario desiderio trovano valore che altrimenti non sarebbe.

venerdì 3 gennaio 2014

Omar

Dear Fabio,
We at maani Ventures r privileged to have known and worked with a man go your caliber.
Cooperation and genuine work is what seems to be MISSING nowadays and working with u showed that there is still hope for goodness.
Stay in touch with us all the time and who knows maybe we will work together again, hopefully
Omar Maani

Omar è un uomo forte ed intelligente: qualcuno lo definirebbe potente confondendo come molte volte avviene, la forza con il potere. E' stato sindaco di Amman e quando ci siamo incontrati proprio non sapevo chi fosse. La spontaneità di entrambi ci ha legati al di la del poco tempo trascorso assieme. Credo che entrambi abbiamo conosciuto il dolore e la forza per poterlo superare. Questo è il potere. 

giovedì 2 gennaio 2014

My Way

And now the end is near
And so I face the final curtain
My friend, I'll make it clear
I'll state my case of which I'm certain
I've lived a life that's full
Travelled each and every highway
More, more than this
I did it.....My Way

Regrets, I've had a few
But then again too few to mention
I did what I had to do
I saw it through without exemption
I planned each charted course
Each careful step along the byway
And more, much more than this
I did it.....My Way

Yes, there were times, I guess you knew
When I bit off more than I could chew
And with it all when there was doubt
I ate it up then spit it out
I grew tall through it all
And did it My Way

I've loved, laughed and cried
I've had my fill, my share of losing
But now as tears subside
I find it all so amusing
To think I did all that
And may I say not in a shy way
No, no, not me
I did it.....My Way

For what is a man, what has he got
If not himself then he has naught
To say the things he truly feels
And not the words of one who kneels
The record shows I took the blows
And did it My Way

My.....Way