domenica 12 dicembre 2021

e ora dove andiamo?

Ieri sera mi sono perso a guardare un film scelto per caso su una delle solite piattaforme.
Il titolo: "e ora dove andiamo?" mi allettava e quando ho scoperto che era ambientato in Libano mi sono lasciato andare.
Il film è carino ed in fondo descrive la situazione di quel paese che però ahimè anche se in forme diverse, appartiene a tutti noi.
Cristiani e musulmani grazie alle loro donne, ai loro preti o Iman che siano, ed ahimè ad una morte riescono a ritrovare una unità fatta di lingua e cultura. So che non è facile e nella realtà i conflitti sono ben più profondi ma quelle condizioni di trovarsi al fine tutti sulla stessa barca, sono in realtà la vera sfida di noi tutti. Possiamo smettere di confliggere con chi ci appare diverso ma la cosa più importante è sapere dove andare è immaginare un mondo diverso in cui alla fine le piccole miserie umane sono vinte così da lasciare la nostra mente libera di immaginare dove andare senza più fermarsi.
Ecco tu e spero qualcuno altro, sai dove andare. Vi abbraccio!
Verrò!

lunedì 6 dicembre 2021

amarti

Ieri mi sono imbattuto per puro caso, in una delle più belle dichiarazioni d'amore mai lette. 

Amarti significa immergersi in un buco nel ghiaccio, terrificante quanto divertente! 
Amarti è inutile tanto quanto cercare di invertire il flusso del tempo! 
Amarti è inutile quanto strappare il vento! 
Amarti significa amare una parete rocciosa! 
Amarti è dimenticare gli altri: cosa può esserci di meglio di questo destino? Soffrire in segreto, soffrire per sempre, ululare come un lupo sofferente! 
Amarti è come inghiottire acqua nel deserto e non trovare sollievo! 
È essere messo da parte un giorno a causa di un tuo capriccio! 
Amarti significa nuotare nel mare dove le onde vanno contro corrente! 
È vero che amarti non è possibile e che non posso permetterlo! 
Amarti è gattonare, scivolare tra le cime è un percorso pericoloso ma 
oh mio dio sei così bello... 
Per me non può esserci un altro modo! 

Territory di Oleg Mikhailocich Kuvaev (1934/1975)