mercoledì 17 giugno 2020

Trek dei Cimbri

https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/trek-dei-cimbri-51176917#

domenica 14 giugno 2020

aslatico

Oggi fra le altre emozioni, mi sono imbattuto in una cappellina e naturalmente mi sono fermato a curiosare come sempre. Mi piace immaginare il come, il perché centinaia di anni fa la gente si "rifuggiva" nel mistico per trovare le risposte che la scienza non era ancora stata capace di dare.
Certo che ho proprio sorriso a questa e mi sono chiesto cosa sia cambiato da allora? Forse nulla.
L'iscrizione dice più o meno:" A perpetua memoria Rocco (che sia stato il più vecchio o il più rompi) e fratelli Massella protetti (altro che mascherine) dall'invasione del morbo aslatico ( chi lo conosce aiuti.. ho trovato il morbo detto asiatico era il colera che fu portato a Genova da navi provenienti da est...) mostrano a Dio, Maria e Santi la loro gratitudine (non ditelo a Conte mi raccomando...) Coll erigere a proprie spese (qui l'anima montanara da il massimo altrimenti si sarebbe potuto pensare ad un aiuto, reddito o altro statale che dato l'anno non era certo l'Italia...) questa chiesetta nell'anno 1831!
La cosa simpatica è che uno Schala (con la h..) la regalato il posto confermando così il ruolo dei nobili proprietari terrieri.
Accanto alla cappella di cui sopra ho visto questa croce e ...ed un altra storia mi è venuta alla mente ma sarà per la prossima volta.
Solo un ultima nota il luogo è fortunatamente nell'infinito nulla di una campagna infinita come le storie.




Cimbri

Dopo due giornate faticose, erte, senza una idea precisa se non quella di fuggire dai luoghi comuni sono approdato a Giazza paesone ora più paesino posto alla fine della valle che scende certo non dolcemente, dalla cima Carega verso Verona. I luoghi mi hanno colpito per la naturalezza, non dei pacchiani edifici, ma della natura che gli ingloba.
A Giazza speravo di trovare un luogo ove riprendermi dalle fatiche, farmi una doccia calda e mangiare non le solite uova.
Il viaggio è magico proprio per questo perché forse all'incontrario della vita, ti riserva quando tutto sembra perduto, sorprese che illuminano il cuore.
A Giazza ho incontrato il direttore del museo cimbro. Io manco sapevo che i cimbri avessero affollato questi monti ma la storia è sempre materia assai trascurata. Con Vito abbiamo parlato un po' del mio cammino ma soprattutto della storia di qui. Magico. Ho scoperto cose che solo il viaggio e gli incontri ti fanno scoprire.
Vito mi ha portato qui dove ora sono seduto dopo una cena deliziosa al ristorante 13 comuni che Vito mi ha insegnato essere i territori cimbri.
Camminare è l'essenza dello scoprire.

giovedì 4 giugno 2020

TV

Sono stato tre giorni sui monti. Ho vagato, faticato, arrampicato su per pendii scoscesi; ho dormito malamente su un duro ciaciglio, mi sono inzuppato di pioggia; sono scivolato a terra sbattendo forte.
Poi sono tornato un po acciaccato e felice di godermi la comodità di casa. Il letto morbido, il fuoco che si accende girando la manopola, il frigorifero che dispensa fresche bibite.
Questa mattina dopo un brillante caffè, ho acceso la TV! Sembrerebbe una comodità ma... : ma ho resistito 5 minuti, le previsioni del tempo! Poi è iniziato il dibattito! Già al primo accenno di sproloquio ho spento. Confesso che sino a qualche mese fa resisteva un po di più. Ora non ce la faccio! Voi?
Ho come la sensazione che dietro quello schermo nulla sia cambiato. Anzi: se il racconto prima assomigliava alle favole che raccontavo ai miei figli e quindi in fondo nulla di realistico ma nemmeno grave, ora si è trasformato in uno slogan pubblicitario continuo solo che non ho ben capito, si fa per dire, cosa vogliono vendere!
Capisco che stare sullo schermo ti da una "sensazione" nulla di più, di essere "centrale" nulla di meno, ma ho l'impressione che proprio non lo comprendano.
Io vorrei portare i quattro che blateravono questa mattina sui monti dove ero fino a ieri. Uno alla volta per carità altrimenti sarebbero capaci di trovare quella sintonia che al contrario in TV dipingono come impossibile.
Li vorrei proprio vedere al lato pratico e faticoso di ogni giorno ed ho come la sensazione che il chiacchiericcio si attenuerebbe. Prima i più fervidi poi i meno!
Credo sia proprio la TV che esalta certi tratti come la montagna ne esalta altri.
La TV è rimasta spenta. Le notizie sono sempre quelle più o meno, i talkman anche quindi meglio i monti con la loro infinita unica diversità.

martedì 2 giugno 2020