venerdì 9 ottobre 2015

Occhi azzurri


Ieri è piovuto! Fitto, forte quasi senza tregua.
Oggi un po' di sole ha riscaldato gli animi e non so perché mi son trovato su un taxi macedone con un autista albanese che mi portava verso il confine serbo.
1999 lo stesso taxi lo stesso autista albanese ma il confine era solo qualche chilometro più in là verso il Kosovo.
Stesse cose portate per mano, stessi sguardi persi nella ricerca di certezze che nessuno può dare o men che meno regalare.
Stessi gendarmi ad ordinare quello che non è possibile ordinare.
Stesso fango di una terra mai ferma.
"kei fak" il mio povero arabo saluta un uomo che tiene caldo un ragazzo comprendolo tutto con le sue braccia.
"abud la...." sorride e risponde sorpreso.
Un fiume di parole mi investe come un fiume di emozioni che nessuna diga riesce ad arginare.
Lei, lui il ragazzo la ragazza chiedono rispondono. Dio cosa posso fare?
Le mani al cuore come loro fanno per donarti l'essenza.
"veniamo da Damasco, sono due settimane che viaggiamo, ho le gambe gonfie, sono stanca, vorrei riposare, vorrei andare in Olanda..." sorrido " vuoi mettere la Siria con la bassa Olanda"
Ho due caramelle polacche in tasca come sempre. Mohamed 12 anni occhi azzurri come i miei inglese migliore del mio mi dice:
"oggi il più bel dono è stato incontrarti.. "
I miei occhi diventano umidi ed impotenti.
Parlo con UNHCR, Red Cross altri mi informo, sono almeno 2000 ma scusate io rimango negli occhi azzurri di Mohamed.
Hinshall.

domenica 4 ottobre 2015

4 ottobre

come terra arsa sto
solo vento mi percorre
poi d'improvviso
temporale forte
tutto sembra porti via
me lieve rimane
quel fiore che
all'infinito vive