venerdì 3 aprile 2020

normale

Provo ad essere normale.
Lavoro durante il giorno, solite fatiche di anni impiegati a costruire qualcosa. Parlo con amici sparsi su questo mondo; proviamo a dirci ci rivediamo presto. Preparo la cena, Filippo mi porta il secondo tiramisù e direi che ci siamo, il primo era informe. Accendo il caminetto e metto un po' di legna.
Guardo un film di un padre con il suo figlio autistico, oggi è la giornata del l'autismo.
L'autismo mi spiegano è come essere in una campana di vetro da dove si vede e si comprende tutto ma non si riesce ad uscirne a comunicare.
Sta accedendo anche a noi.
Provo ad essere normale.
Provo ad essere normale.
Provo.