venerdì 16 settembre 2011

incontro

era li seduto quasi in disparte che aspettava chissa chi
io preso dalle solite cose di poco valore quasi non mi accorgo
poi mi fermo: vedo quegli occhi dolci e po' tristi
"sei tu?" abbassa gli occhi per dire si
il cuore va dove sa: ricordi, gioie, assenze
una mia mano accarezza i folti capelli
la mia voce dice "che bello  rivederti"
poche cose di una vita persa ma mai dimenticata
ci capiamo come al solito
lui sa: io so ci guardiamo negli occhi e ci basta
vorrei di più.vorrebbe di più ma per quell'attimo
antiche intimità escono ancore intatte
"mi chiamano..devo andare.." fuori da quel imbarazzo felice
pechè non mi hai chiamato?... io ti ho chiamato...
flebile voce che stringe il cuore nella confusione
lo guardo ed il mio cuore lo accompagna mentre
fugge via con la mano alzata
come del resto la mia per dirci che il cuore è ancora li
e li resterà...per sempre,,,ciao a presto