martedì 8 novembre 2011

frammenti

strade vuote di città deserte
stanze vuote di case abbandonate
vite vuote di uomini lasciati
lievi fili di ricordi mai dimenticati
che di improvviso tornano vivi
come a chiamare nuovo dolore
mentre l'oblio stava forse prendendo il mare
occhi antichi vedono infinita bellezza
nelle strade e nelle stanze vuote
e cercano nella solitudine altro infinito