lunedì 4 aprile 2016

Zuzanna Ginczanka

Nota a margine

Non sono nata
dalla polvere,
non ritornerò
polvere.
Non sono discesa
dal cielo
e non tornerò in cielo.
Io stessa sono il cielo
come una volta di vetro.
Io stessa sono la terra
come fertile suolo.
Non sono fuggita
da alcun luogo
e non tornerò
laggiù.
A parte me stessa non conosco altra lontananza.
Nel turgido polmone del vento
e nel cuore indurito delle rocce
devo
me stessa
qui
dispersa
ritrovare.


Meditazioni

Pegaso oggi mi tiene il broncio
e senza di me è fuggito nell’aldilà,
sono sola e considero
di questo mondo i problemi –
mi sono cacciata negli intricati
dubbi della Scolastica:
ti amo perché sono stupida,
o istupidisco perché amo?