domenica 30 novembre 2008

ti regalo i versi di questa canzone

Vorrei restare per sempre in un posto solo per ascoltare il suono del tuo parlare e guardare stupito il lancio, la grazia, il volo impliciti dentro al semplice tuo camminare e restare in silenzio al suono della tua voce o parlare, parlare, parlare, parlarmi addosso dimenticando il tempo troppo veloce o nascondere in due sciocchezze che son commosso. Vorrei cantare il canto delle tue mani, giocare con te un eterno gioco proibito che l' oggi restasse oggi senza domani o domani potesse tendere all' infinito.

fra non molto

L''uomo stava davanti alla porta aperta e parlava con qualcuno immerso nella stanza. Forse una sorta di timore lo pervadeva e gli impediva di entrare. Improvvisamente si girò quasi sentisse che qualcun altro lo stava guardando da non molto lontano. "Guarda chi si vede....dopo tanto..." disse con quella sorta di imbarazzo che l'accompagnava sempre nella quotidianità della vita e che abbandonava nei momenti di eccesso. I due si diedero la mano; poi parlarono del tempo, fuori la neve scendeva e lieve copriva ogni cosa. "Scappo....ho da fare...." e come quella neve, subito se ne andò, con quella sorta di imbarazzo che sempre l'accompagnava e che lieve copriva ogni cosa. Fra non molto sarebbe ritornata la primavera avrebbe dovuto star li ad aspettare.

lunedì 24 novembre 2008

neve

dalla finestra le strade silenziose vedere
dalla mente il cuore placido sentire
dalla memoria la gioia sfiorare
della vita lievemente il dolore coprire

giovedì 9 ottobre 2008

lost

We are also what we have lost

Siamo anche ciò che abbiamo perso

Alle volte una frase piccola ci fa scoprire profondamente qualcosa di noi così come il silenzio di una casa nel bosco.

giovedì 21 agosto 2008

pace

Sai, ci sono finalmente dei momenti di pace nel mio cuore. Non so se sarà una condizione stabile dell'essere, cosa mai è più instabile dell'uomo in questa natura, ma certo so che è una condizione nuova.
Sono in pace.
Sono in pace con i miei genitori che mi hanno spinto seppur incosciamente a superare me stesso in una sfida che mai finiva ma che mi ha portato qui,
sono in pace con il mio mondo del lavoro che non ha premiato quanto valgo ma mi ha concesso molto,
sono in pace con i miei figli per l'affetto che sono e non sono riuscito a dar loro nei quali vedo la mia continuità,
sono in pace con chi non ho amato come avrei dovuto,
sono in pace con i miei amori fuggevoli seppur usati come sfogo inutile ai miei tormenti,
sono in pace con te mio unico amore, vero, forte, intenso, violento, assoluto, imaturo, incapace di lasciarsi vivere,
ma infine sono in pace con me stesso e mi guardo e mi perdono per una vita vissuta nel tormento.
Finalmente è ora d'esser vecchio e lasciar i tormenti alla antica, sorrido, gioventù.