domenica 7 agosto 2016

aspetta

In questi anni di viaggi solitari e a piedi per le strade di questa Europa ho imparato che la gente, brutto termine per non dire cognomi e nomi di persone, è decisamente migliore di quello che ci ostiniamo a credere e che politicanti da quattro soldi e senza esperienza continuano a vendere attraverso paure che nella realtà non sono così evidenti.
Quando sono stanco, quando non so bene che fare o che strada prendere seguo una banale regola che ha sempre funzionato e che potrei sintetizzare in: "Fabio fermati, siediti ed aspetta lungo la strada; qualcosa accadrà!"
Provate! La curiosità, il voler capire e conoscere muove la gran parte di noi e così accade che qualcuno si avvicini ed entri in contatto con te. Alle volte solo per avvisarti che di li non passa nulla, alle volte per chiederti se hai bisogno di aiuto, alle volte per sapere da dove vieni, cosa fai e perché mai.
Allora sta a te aprirti ancora e stare con chi ti e di fronte e condividere quello che sei ed condividile quello che è l'altro che ti sta di fronte.
Scopri così quante differenze ci siano ma soprattutto quanto uguali siamo nelle poche cose che hanno valore. Così nessuno è estraneo ma tutti siamo viandanti assetati di conoscere e perché no anche di acqua, vino e birra.
Pensiero domenicale seduto lungo una strada che non mi interessa, per ora, sapere dove va ma che so arriverà da qualche parte.