mercoledì 15 agosto 2018

disastro

La cosa ormai non mi colpisce più di tanto. 
Crolla un ponte, vengono giù case per terremoti che in altre parti del mondo nemmeno sono considerati tali, esplodono autobotti, treni si sfasciano, muoiono lavoratori stipati in furgoni "clandestini" e via dicendo e subito parte il rito questo si tipicamente italico, della caccia alle "streghe" anche perché chiamarli colpevoli penso sia profondamente vigliacco! Perché? 
Perché di tutto questo la responsabilità (culpa in eligendo) è primariamente nostra! Si nostra, di noi italiani che consideriamo "furbo" uno che non dichiara un guadagno, che consideriamo "furbo" chi riesce a costruire superando un vincolo, che consideriamo "furbo" uno che "non butta" denaro nelle "assurde" (e solo ahimè formali) norme della sicurezza, che consideriamo "furbo" chi non paga il ticket sanitario o non fa la coda, che consideriamo "furbo" chi prendendo il sussidio alla disoccupazione poi va a lavorare in nero, che consideriamo "furbo, ops capace" chi sta ai vertici degli uffici senza competenze verificabili e pubbliche, che consideriamo "infame" denunciare tutto questo purché ci lascino "mugugnare" e pensare che non è colpa individuale! 
Poi ci basta un mugugnatore che fa "ridere" e un incantatore che ci rassicuri che la colpa è "dei negri, rifugiati, zingari e comunque di altri e non nostra" per seguirli come i topolini di Hamelin. 
Darò il mio appoggio incondizionato a chi per primo in questa nostro bellissimo territorio dirà che si deve partire da noi, dai nostri figli, dal rigore, dalla fatica, dall'impegno, dallo studio, per provare a cambiare non lasciando indietro nessuno se non chi fa il "furbo"!
Ma ahimè essendo ormai vecchietto, spero sarà almeno la mia "araba fenice"