sabato 25 febbraio 2023

confine

Alle volte le cose sembrano esistere da sempre e purtroppo alle volte le pensiamo inamovibili.
Questo pensiero mi ha seguito oggi dopo aver attraversato il confine fra Slovenia ed Ungheria di cui alla foto.
Attraversato a piedi naturalmente, lentamente guardando i vecchi edifici del controllo doganale ormai abbandonati e decadenti.
Pensando a come potevano essere solo....ops ma quanto tempo fa?
Fortuna vuole che qualcuno con il senso della storia, abbia lasciato proprio lì una piccola pietra con incisa la data: 1 maggio 2004.
Ieri! Mi sono chiesto dove ero, che facevo? Ma se 19 anni per un uomo hanno un senso per quei confini e per la storia che li sottende il valore è altro.
Mi sono chiesto se fra vent'anni questo confine si potrà attraversare ancora a piedi senza nessun controllo o se magari allora tutto sarà cambiato come tutto è cambiato negli ultimi vent'anni.
Penso alla guerra un poco più in là ed a quei confini e mi tornano alla mente le parole di mio padre che diceva sempre citando Rousseau "maledetto quell'uomo che per primo ha messo un confine ed ha detto questo è mio".
Mi piace "sfondare" confini...oggi l'ho fatto con le mie gambe e il mio cuore...e vorrei che per un attimo non ci fossero confini e parole come "questo è mio.. "