martedì 2 aprile 2019

unica gente

Qualche anno fa, era il 2015, mi ritrovai sullo stesso autobus diretto in Macedonia del nord. Allora l'emergenza era dovuta alla crisi siriana ed all'apertura della rotta per i Balcani che più tardi fu chiusa con congrui finanziamenti al dittatore turco.
Incontrai qui un amico Emanuele Confortin che seguiva quella rotta ed assieme andammo a Prescevo dove la Serbia cercava di fare fronte a quell'emergenza con i pochi mezzi che aveva.
Allora il re dei poveri sovranisti l'ungherese Orban si affrettava ad alzare "muri" di filo spinato. Oggi anche la povera Italia ha alzato i suoi muri fatti di "altro" e forse più pericoloso del filo spinato. 
Attraversare questo mediterraneo e guardare, e ascoltare ha l'unico risultato che seppure attraverso mille bellissime lingue, siamo un unica gente. Buon viaggio.