mercoledì 21 novembre 2018

rifiuti

Posso sorridere da tecnico?
Ho osservato le immagini delle demolizioni degli abusi romani dei Casamonica.
Bene! Sono contento che si parta nel far "rispettare" la legge, forse non tanto dell'impiego di 650 vigili urbani ma va pure bene anche questo per il nobile fine.
La cosa che mi fa sorridere è osservare come la demolizione avvenga in modo difforme di come avviene in un "normale" comune Italiano.
Mi spiego ma se ci pensate lo sapete di già! 
Demolire significa per prima cosa selezionare i materiali come si fa in una normale casa: rame con rame, alluminio con alluminio, ferro con ferro, legno con legno e poi quando tutto è selezionato si demoliscono mattoni e cemento. 
Se non si selezione il rifiuto non può essere smaltito come inerte ma come rifiuto speciale e considerando i costi mi chiedo chi paghi (se a Roma si paga)?
Forse il magistrato che ha incriminato Medici senza Frontiere potrebbe segnalarlo a qualche collega romano? 
D'altra parte una siringa ed un po' di coca e qualche mutande ci saranno anche nelle case dei Casamonica o solo sull'Acquarius? Per carità...: quindi?
Ah forse i Casamonica hanno preliminarmente fatto tutti gli esami e non sono così contagiosi come i rifugiati.
Quanta pazienza! Ci vuole tanta pazienza!