sabato 18 luglio 2020

farfalle

Ieri sera mi sono perso al mio solito, a scrutare mappe ed ad immaginare nuovi percorsi, luoghi e storie che una mappa sa raccontare seppur in modo diverso, forse di più di un libro.
L'animo del geografo che è in me lavorava alacremente.
Il caso mi ha portato verso Limone ed un nome mi ha subito rapito: sentiero delle farfalle!
Eccola la mia metà di oggi! Le farfalle mi hanno subito riportato a Rodi ed a quella valle percorsa anni fa. Pensandoci bene per orografia e direi anche clima una certa assonanza con Limone c'è!
Il cartello del CAI alla partenza indica EE escursionisti esperti e un po' di timore è apparso subito vinto dalla voglia di scoprire che sempre vince.
Farfalle non ne ho viste molte ma in compenso le ho sentite nello stomaco man mano che il sentiero saliva e si drizzava alle volte tanto da usare le mani per aiutare l'equilibrio.
Qualche passaggio era stato attrezzato con delle corde e così quello che sembrava ostico diventava con quell'aiuto più facile di altri in cui solo l'equilibrio contava.
Ma non è finita. Arrivato in cima mi sono infilato per il sentiero sul lato opposto altrettanto ripido ma meno esposto del primo.
La metà era una valle il cui nome era un'altra storia! Val Pura!
Ora sono seduto qui su un sasso levigato ed il torrente Pura mi coccola con la. Armonia.
Scendendo per il sentiero ed osservando attentamente ho compreso come il sentiero sia stata in realtà una mulattiera che saliva suo monti posti più in là. Ho ascoltato le voci di quei poveri cristi che alzavano, spostavamo, infilavano pietre per strappare ad un erto fianco la possibiltà di poter portare ai pascoli alti il bestiame.
Ho riso, ho pianto pensando alla funicolare nuova di Riva! Questa mulattiera non si vede se proprio non ci si cammina: la funicolare...
Però poco è cambiato dai secoli scorsi...sollo l'oggetto dell'alpeggio!

Vista di Limone sul Garda

Particolare sentiero di ascesa

La cima

Sasso sospeso

Vista della Val Pura