domenica 12 luglio 2020

Monte Summano

Complice una lettura di qualche settimana fa oggi, vista la fresca giornata, ho preso la moto e via verso una meta insolita e mai sentita prima. Il monte Summano. I trentini non lo conoscono, mentre i vicentini forse lo conoscono ma da qualche parola scambiata non ne avvertono l'importanza storica.
Il monte si affaccia sulla pianura ed è circondato ai piedi da Schio, Thiene e Piovene Rocchette dove finisce la A31 che qualche solone vuol proseguite sono a Rovereto.
Il monte ha sulla cima un santuario dedicato a Santa Maria del Summano!
Già la dedica del monte a Maria dovrebbe dire molto circa l'importanza del luogo e degli avvenimenti lì avvenuti ma non vi tedierò oltre lasciandovi una curiosità che spero vorrete colmare. Aggiungo solo un nome: Cimbri che qui si "raccoglievano" sin da tempi antichi per "ritemprarsi" e per sperare in una esistenza meno faticosa come oggi fanno molti concittadini seguendo qualche felpa e qualche biondina sempre arrabbiata.
Ho lasciato la moto a Velo D'Astico e su.
La chiesa merita la fama non fosse altro per quattro possenti colonne sormontate da perfetti capitelli romanici.
Il restauro novecentesco non mi pare abbia fatto troppi danni e come al solito il bello dei ricchi del novecento non è il bello dei tzimber del 13° secolo.
Nella salita appena una radura si apre c'è un capitello e dove poi? Li ci si ferma, si guarda lontano, magari si diceva una orazione si beveva qualcosa e su.
La cima è una cometa se non fosse per la troppo imponente croce di calcestruzzo su cui però devo ammettere, un Cristo crocefisso recente mi ha convinto per la lavorazione del metallo con cui è fatto ma soprattutto per quella mano che pare volersi togliere mandando finalmente un po' in soffitta la necessità di dolori che due millenni i seguaci frustrati predicano.
La discesa! Sentiero delle creste. Superbo per andamento ed esposizione. Fatelo se capitate da queste parti. Ci troverete anche due miniere dove i poveri Cimbri estraevano per due soldi il caolino per le stoviglie dei ricchi veneziani.
Ora riprendo a camminare che è meglio di...