giovedì 16 luglio 2020

Palom

Oggi ero tutto felice per la splendida ascesa per ambiente forte e selvaggio. Poi arrivato in cima, la montagna piegata al turismo di massa, mi ha colpito allo stomaco. Fortuna vuole che i turisti, poveri loro e noi, sono relegati nel percorso A, B e C con cartelli che pur insultando l'ambiente parebbero spiegare cose assai "complesse" ed "istruttive".
Fortuna la discesa mi ha incuriosito. Una antica strada sicuramente lasciata andare a remengo come tutti i campi terrazzati sotto.
E dato che i turisti qui non vengono per fortuna la Provincia risparmia su cartelli altamente "istruttivi"
Aggiungo: non abbiatene! Lungo la salita sono passato per una baita della SAT. Chiusa! Come lo era quella di qualche settimana fa. Ora per carità facciano pure ciò che ritengono meglio ma chiudere un eventuale rifugio in caso di problemi non mi sembra molto alpinistico.
C'è sempre la paura lamenta dei danni a cosa poi mi chiedo? È un po' come per gli extracomunitari non ci si può fidare di chi è diverso da noi.
Peccato che una Società di nobili origini si stia sempre più trasformando in una congregazione per pochi e, collegandomi a quanto sopra, in una associazione turistica di massa pur trentina per carità!
Sarebbe ora che il pubblico fosse davvero pubblico e non di qualcuno più qualcuno e non mi si dica che ci sono i vandali! Si certo quelli che non condividono come dovrebbe essere sui monti ed anche in pianura.

Traccia percorso

La parete del Palom




Baita SAT



Palom dalle Viotte

Garniga Vecchia