domenica 28 maggio 2017

Sava

La mia coincidenza partirà fra un ora ed il bello è che nemmeno ricordo il nome del paese dove sto andando ma solo la direzione. Non è molto importante infatti. Lento ho costeggiato la Sava provando ad immaginare tutta la storia che l'ha accompagnata e cosi mi sono perso.
Ora sono seduto nel bar della stazione dove una signora che sicuramente sa cosa fare con gli uomini, serve birre di dimensioni inaudite con evidente sfrontatezza per le "buone" regole salutiste ma non forse per un po' di felicità ai lavoratori che qui paiono ancora sopravvivere con "panze" monumenti alla pivo.