sabato 27 maggio 2017

stazione

Alla stazione di Sacile ci arrivai nel luglio del 1976. Mi avevano dato un foglio di via e da Diano Castello in provincia di Imperia, finito il CAR, mi avevano spedito a Maniago che con terrore, temevo essere in Sardegna. 
Ci impiegai una giornata intera a scoprire dove mai fosse Maniago che fortunatamente sta in Friuli da dove allora si pensava potesse avvenire l'invasione. 
Un po' di cose sono cambiate: è cambiata la velocità di risposta ed oggi in due secondi si sa dov'è Maniago e come si raggiunge; è cambiato l'invasore ed anzi siamo diventati forse noi che nel frattempo ce ne siamo inventati altri perché senza invasioni proprio non si può stare,
ma certo la stazione di Sacile a parte un po' di elettronica è sempre fortunatamente uguale. 
In fondo gli edifici pubblici cambiano così lentamente che suggeriscono la lentezza del mutare della nostra collettività o forse di un mutare diverso della stessa. 
Forse è questa diversità che bisognerebbe approfondire.