domenica 15 settembre 2019

Savonarola

Ci sono tre cose che vengo a rivedere ogni volta che arrivo a Ferrara. Dovrei aggiungerne una quarta ed è la casa dei miei amici ferraresi che ormai frequento da anni e con i quali condivido molto.
La prima cosa che vado ad omaggiare è il Savonarola! Lì in piazza vicino al castello fra bancherelle un tempo di frutta ed oggi di monili per turisti affaccendati. Savonarola si il principe dei rompicoglioni, lasciatemi dire, ma differenza degli attuali, capace di pagare il prezzo per il suo dire e rompere. Mi accorgo sempre più leggendo come la storia nella realtà dei principi muti di poco. Anzi. 
La seconda è l'angolo del palazzo dei diamanti. Ho come l'impressione che tutto quel palazzo fu realizzato solo per quella colonna d'angolo e per quel balcone tanto bello quanto in realtà inutile. Poi le guide vi illustreranno i diamanti rivolti in su ed giù e mille altre cose ma a me rimane come una carezza sul volto quel balconcino d'angolo. 
Alla fine mi sposto a Piazza Ariostea. Mi siedo su in alto e guardo quello spazio di città che solo quando sei dentro vedi nella sua bellezza quasi a contraltare del balconcino una quadra più in là. E penso all'Ariosto ai sui figli alla Lunigiana dove andò per rimediare denaro.e che non amava per via dell'erto.... 
Mi affascina stare seduto e guardare tutto questo. Oggi so che ci sono Sgarbiane polemiche sull'attribuzione al Rossellino de tali opere ma pensare che fosse un rosso di capelli pensare il tutto questo mi piace....ma Ercole d'Este era rosso anche lui...sorrido e poi anche i miei amici ferraresi sono, erano perdón, rossi di capelli!