venerdì 1 luglio 2016

Vishna

Questa mattina devo aver portato un po' di scompiglio nella "movimentata" vita di Vishna. Alle 6,30 i miei Elia e Anastasia i proprietari della locanda dove mi ero fermato ieri sera, mi hanno accompagnato alla fermata dello autobus. Due panche in legno verniciate di verde che pare standard in Bulgaria e poste sotto un albero con dei piccole pere.
Piano piano sono arrivate altre utenti e penso Anastasia abbia spiegato la situazione perché la cosa che comprendevo era "Ytalya" oltre a dobre.... Di lì ad un po' arriva il pulmino, salgo e magicamente mi trovo un posto libero in cui mi fanno sedere unico maschio oltre l'autista di un nutrito gruppo di donne che probabilmente se ne stanno andando al lavoro. 
Il pulman è allegro sento risa e scambi di battute fra le donne. Sorrido mentre il pulmino piano piano costeggia il ripido fianco della montagna coperta di alberi interrotti soli da piccoli spazi verdi ove si erge il puntino bianco di una casa.
Al paese più grande la donna a cui sono stato affidato mi fa scendere. Penso di dover cambiare pulman ma il mio zaino rimane sul pulmino e mi fanno capire di star seduto tranquillo sulla solita panca verde ed aspettare.
Mi metto a scrivere.