mercoledì 10 ottobre 2018

segni

C'è una riflessione che vorrei condividere e se possibile, trarne suggerimenti ed altri pensieri.
Se l'intervento di "valorizzazione" incominciasse ad escludere tutta la segnaletica sentieristica di montagna credo non sarebbe male. Ormai in certi bivi o rifugi sembra essere ad incroci stradali di grandi città. La SAT ed il CAI pensano che la segnaletica sia importante ma se certo lo era, oggi con le nuove tecnologie sta perdendo importanza. Open Street Map o altre piattaforme open source ci consentono approfondimenti e conoscenze che qualche segno o cartello certo non possono dare.
Così penso sia ora di "fermare" questo proliferare di segni.
Un'altra ed ultima nota: ma quando mai vogliamo che montagne o altro siano "patrimonio dell'umanità"? Parola altisonante che prelude non alla protezione ma allo sfruttamento. 
Io darei di ritorno questo altisonante "blasone" per chiedere più conoscenza e rispetto.