lunedì 8 ottobre 2018

sentiero blu

Questa mattina mi sono svegliato a Sur. Ormai credo sia la quinta o sesta volta che arrivo in questo sperduto paesino nella campagna magiara. L'umidità si fa sentire e vivere nelle case di campagna ancora di più. Un caffè, un pezzo di strudel comperato ieri alla festa dell'uva di Mor, una mela del giardino ed eccomi pronto per partire con Janos. Ci attende il "sentiero blu" sorta di percorso che attraversa tutta l'Ungheria. Ci avevo già camminato in solitaria negli scorsi anni ed ora proviamo a farlo assieme. Ieri abbiamo salutato Boroka e le splendide loro bambine e siamo partiti da Budapest. 
Un sole pallido ci accompagna e guardo il cielo velato sperando che si apra sempre più. Mi chiedo come sarà per un solitario come me "convivere" nei prossimi giorni con Janos. Siamo così diversi. Lui si definisce uomo dell'est. Ha una bussola, io il GPS. Ha un coltello lungo un palmo io un multi lama svizzero; ha un binocolo io una telecamera; ha degli stivali di gomma io scarponi in pelle: capelli lunghi raccolti a treccia io praticamente niente; Lui ha Orban io Salvini e qui nessuna differenza ahimè!