lunedì 28 settembre 2020

cupola

Cerco la mia cupola! Dovrebbe essere là, gialla, svettante con il tetto a piramide che la chiude. 
Do la colpa alla cortina di alberi là in fondo, poi a quelli qui vicino, poi alla distanza ancora troppo grande, poi alla mia mancanza di coraggio al non osare troppo per trovare mediazioni che sempre non sono adeguate.
Penso ai campanili visti da lontano in questo viaggio, penso alla cupola di Sant' Andrea a Mantova, penso che un progetto alle volte è un segno, un punto nel territorio dove poveri viandanti sanno essere casa.
Poi, poi, dopo una curva un'altra curva, una cortina di alberi, un albero grande, poi vedo lei! Sorrido! Mi piace! Non è nulla ma la conosco, di lei so ogni perché, so dei numeri che la compongono, so dei suoi difetti, so i pregi. 
So chi ci ha messo mani, forza per tirarla su. Ma fondo quella piccola, strana cupola è lì sopra le case che la circondano. È altro vedere le cose dopo la fatica di cammino. 
Mi basta ora voglio riabbracciare Franco, qualche altro amico di Concordia e continuare a camminare.