mercoledì 30 settembre 2020

Da Fanano al Lago Scaffaiolo

6° giornata: la più tosta per ora. Non la più lunga ma 1500 m di dislivello con uno zaino bello tosto sono faticosi.
Si parte da questo piccolo borgo Fanano con una chiesa tardo romanica che è un piccolo capolavoro soprattutto nella struttura interna; vi sono numerose case della stessa epoca a dimostrazione che un tempo il passaggio della via Romea portava agiatezza. 
Al solito è la prima parte quella del monte che un tempo fu abitato che riserva le sorprese migliori: tratti di strada ancora perfettamente selciati, piccole edicole votive che segnano il percorso ed il suo mutare, ed infine Caselle un borgo abbandonato nel 53 per via di una frana. 
Un incanto come i numerosi muri di sostegno che ti accompagnano. Poi la salita si fa erta sino al lago Pratignano che fortunatamente ha tenuto lontano gli attacchi del turismo. Poi una lunga attraversata che conduce alle ripide pendice di uno dei monti più alti della zona lo Spigolino. Poi un tratto nervoso sino al lago che mi dicono splendido ma che la fitta nebbia non mi fa nemmeno vedere.
Ora chiudo e mi infilo nel sacco a pelo domani speriamo non piova.
Vi regalo una foto del lago ora che la nebbia è scesa in valle.
Strada di salita



Caselle

Particolare strada a Caselle

Lago Pratignano




Monte Spigolino


Lago Scaffaiolo con luna