domenica 19 marzo 2017

Marrakesh

Una lunga coda per il visto e una pioggia intensa mi ha accolto a Marrakech! 
Ho guardato avido come al solito. 
Ho guardato gli ampi viali ordinati che vanno a finire in vicoli contorti richiamando un po' il nostro vivere. 
Ho guardato la gente che camminava veloce per fuggire dalla pioggia o forse dal vento che poco prima aveva sollevato polvere che per colore si mescola con le mura delle case ordinate in altezza. 
Ho guardato le porte delle case che come ceselli, raccontano la complessità della vita che vi sta dietro nascosta dalla semplicità dei muri. 
La complessità del passaggio fra il dentro ed il fuori ove a prima vista sembrerebbe esserci continuità. 
Ho guardato la gente: gli uomini a cui solo l'età da una apparente diversità; le donne con le loro lunghe vesti ed il velo che alle volte diviene come quelle porte piene di caselli.
Poi ho guardato i negozi con la mercanzia ben esposta e per un attimo mi è sembrato di ritornare laggiù in downtown nella mia Amman.
Poi ho corso per la pioggia ed ho pensato alla neve che mi aspetta sui monti. Ma sarà domani!