giovedì 30 marzo 2017

wadi

01
Sto risalendo una valle scavata fra rocce rosse. Il fondo valle è impervio per la fitta boscaglia che ostacola il procedere. Il torrente alle volte barra la strada con profonde pozze. Intorno si sentono uccelli rane ed il vento che rinfresca il nostro lento avanzare.








02
La giornata di oggi? Troppo lunga! Troppo faticosa! Troppo bella!
Non ho alcuna forza. Non ho parole. Ho un pevero letto che mi pare una reggia.






03
Sono le sette, il sole deve ancora salire e mi son fatto sette km marciando lungo un altopiano di pietra da cui emergeranno qua e la dei picchi rischiarati dalla imminente alba.
Nel cielo distinguevo il carro e la stella polare.
Al mio berbero che due ore prima mi aveva buttato giu dal letto purché giustamente doveva andare a lavorare, ho indicato la stella polare e detto nord! Magia di certe parole che in ogni lingua si comprendono. Lui ha confermato nord ed ha aggiunto Taufrate che divrebbe essere inshallah la prossima tappa. Ora lui sta qui aspettando un mezzo per andare a lavorare.
Ed io rivedo la giornata di ieri e questa alba tanto magica quanto faticosa.