giovedì 29 marzo 2018

altopiano

Piango mentre guardo questo infinito altopiano. Piango mirando le donne che caricano infiniti aguai sulle spalle e con altrettanto infinite borse se ne vanno come farfalle senza curarsi dei 4200, piango vedendo ragazzi giocare a pallone e scattare come nulla fosse, piango ammirando quella giovane donna con la sua piccola e nera bombetta, i suoi infiniti neri capelli intrecciati e chiusi da ricami e ciuffi di lana bianca, piango vedendo le piccole case in adobe con il tetto in paglia e fango, piango vedendo le onduline che ormai punteggiano la pianura, piango vedendo gli sgargianti colori della kinoa che in ogni dove cresce dando prezioso cibo, piango di una gioia profonda per sentirmi parte di questo come di tutti gli altri mondi che mi toccarono.