venerdì 16 marzo 2018

Sucre

Che Sucre fosse una città storica di tutto il Sud America mi era noto. Posso sbagliarmi ma di qui parti la "rivolta" contro gli spagnoli occupanti e questa però fu l'ultima città liberata a testimonianza di quanto ci tenessero gli spagnoli. Sucre ė anche la capitale formale della Bolivia ma quello che più importa debbo dire che è una bella città. Lo é nel suo centro storico scandito da preziose "cuadra" dove si allineano semplici edifici con raffinati elementi architettonici che testimoniano una ricchezza economica ma soprattutto culturale. 
Sucre ha riscattato l'immagine che la scalcinata Uyuni e la impossible Potosí avevano a me dato della Bolivia. 
Per carità la periferia è degna delle altre due città ma certo anche le periferie italiane nulla centrano con i corrispettivi centri storici.
Questa mattina ho camminato a lungo, guardato, preso nota, confrontato con la mia memoria ed alfine cercato un posto per mangiare. Ero proprio in centro!
Ristorante vegetariano e va beh uno dai sono avanti: due, tre, ops ristorante vegano e uno e due!!! Tutti i boliviani sono diventati o vegani o vegetariani??? Non è possibile! Infatti mi infilo in uno di questi e non c'è un boliviani a pagarlo! Tutti al solito Yankees e i ristoratori di Sucre corrono "dietro" alle altrui tendenze. 
Bravi quelli di Sucre a fare soldi con le altrui fisee! Io sono uscito dalle cuadra centrali e mi sono gustato una ottima chuleta de cerdo accompagnata da un riso nero mi hanno detto: ottimo!
Sempre a proposito di Yankees ieri sera parlavo con un francese che si ferma solo in Bolivia perché è más barato delle altre nazioni e per questo è contento! Gli ho chiesto: "ma allora sei felice che siano poveri?" Mi ha guardato, ha pensato e poi fortunatamente mi ha detto: "hai ragione".....