venerdì 12 gennaio 2018

varon

Questa mattina 12 gennaio è il compleanno del mio varón, come dicono qui del figlio maschio, Filippo Andreatta. Ho chiamato, auguri, come va? Dove sei? Ecc. Ecc. 
Poi sono uscito dall'hostello dove a parte una finestra che sbatteva ed il russare del mio giovane coinquilino, tutto era stato accettabile. 
All'aria fresca del mattino il mio intestino mi dato un segnale così ho rinunciato provvisoriamente, alla salita del Cerro Guanaco e mi sono avviato verso il ghiacciaio Martial che qui sembra essere la meta turistica per eccellenza.
Tutte le guide suggeriscono di prendere un taxi per arrivare all'impianto che poi ti porta ai piedi del ghiacciaio. 
Naturalmente mi son guardato bene dal farlo ed ho camminato prima per questa città e poi lungo un sentiero nel bosco. 
Ora scrivo da in cima ad una roccia che si sporge su una gola dove più in basso scorre un impetuoso torrente.
La cosa che mi faceva sorridere era la fila di taxi che salivano con solitamente due persone a bordo rigorosamente Yankees ed apparentemente votati all'avventura. 
Ma la Lonely Planet è l'avventura o no?
Ci vuole una certificazione, un istituto di certificazione indipendente e se possibile saltare con il taxi le aree della città in cui magari qualche domanda c'è la si può porre.