mercoledì 29 giugno 2016

biglietto

Stratoni. Scendo io e due anziane greche di ritorno dal paese con.un po' di borse piene.
Guardo su i monti che mi aspettano e guardo il mare che placido mi lambisce.
Mi fermo. Fermo questa immagine. Sul pulman c'erano tedeschi in vacanza mi girano per la loro insulsa arroganza fatta di denaro e di spocchia. Non tutti sono così ma bisognerebbe controllare prima di dare passaporti.
Alla fermata dell'autobus in coincidenza con il traghetto di una isola grande un nulla, sale per ultimo un ragazzino. Maglietta e calzoncini corti puliti, capelli lunghi, zainetto sulle spalle. 10 anni stimo non di più. Ha l'euro in mano per il biglietto quasi timoroso di perderlo. 
L'autista, barba incolta, muso duro improvvisamente sembra sciogliersi ed in con lui. Fa un cenno con la testa e fa sedere il ragazzino regalandogli quel euro inaspettato.
Rifletto: ma questo salva questa gente. Quel bambino non vedrà il non pagamento del dovuto ma un atto di generosità e se la compagnia dello autobus avrà perso un euro io la vedo come fidelizzazione del cliente, come investimento. 
I monti aspettano mi avvio.