martedì 28 giugno 2016

Vladan

Però un po' di germatitudine ci vorrebbe. Sto viaggiando da giorni verso est sulla antica via Ignazia vado a piedi ogni tanto incontro qualcuno, poi vi racconto di Vladan Seferovic, ogni tanto prendo un autobus.
Ogni volta che chiedo come posso raggiungere la successiva città o paese la risposta è "devi andare a Tessaloniki e di lì a xyz". Sarebbe come chiedere, essendo a Verona come si fa a raggiungere Trento e ti rispondesse che devi andare a Roma e poi di lì a Trento. Non capisco e non mi adeguo così scopro che est è est e non ovest prima.
Mi assale il dubbio che il tutto non sia organizzato da una teutonica mente al solo scopo di aumentare i tickets al fine di risanare bilanci altrimenti in perdita per via di una logica più semplice.
Anyway. Oggi colpo di culo e di sfiga nella stessa giornata. Mi pare giusto.
Allora lascio Stratoni e mi avvio sulla vecchia strada. Un operario adetto alla pesa mi spiega il percorso ma al solito non ci credo. Credo invece che li si estrae piombo e che la proprietà della fabbrica e di conseguenza del paese è oggi canadese.
Scelta infame la vecchia strada. Frane mai sistemate che ti costringono ad essere un camoscio a 32 gradi. Spine, rovi che ti fan sanguinare e sporcare la linda camicia. Finalmente arrivo in cima. acqua refrigerio e soddisfazione oltre ad un ciclista bulgaro che va nell'altro senso.
Mi avvio giù per il passo, sento una macchina metto fuori un dito e si ferma. Miracolo dovrebbe qualcuno. La macchina è targata Belgrado. E Vladan. E chi è Vladan? Allora sul suo biglietto da visita c'è scritto Sales manager Pilgrim Agency of the Serbian Orthodox Church nella realtà è un uomo con una moglie quattro figli maschi e una attività economica da mandare avanti. Quattro forse cinque lingue.
Parliamo. Conosce Dobrila Beit Jala, Jerusalem. Il mondo è piccolo e poi Ivo Andric il ponte .. Oh quante cose assieme e forse la più bella definizione dei Balcani......I Balcani sono confine fra est ed ovest fra sud e nord fra religioni, fra noi e gli altri fra storia e presente i Balcani sono un confine.!!!!
Cavoli che bello penso. E come possono capire altri che non hanno confini, confronti, verifiche.
Poi scopriamo di avere molto in comune. Le parole, i luoghi la storia. Falla Vladan.
Il viaggio, la vita continua.
E ci sono i cretini che continuano a dirti che per andare a est devi tornare ad ovest.
Per andare avanti alle volte bisogna tornare indietro....ma senza dimenticare cosa significa avanti....
Prossima meta Kavala. Che accadrà?