Però un po' di germatitudine ci vorrebbe. Sto viaggiando da giorni verso est sulla antica via Ignazia vado a piedi ogni tanto incontro qualcuno, poi vi racconto di Vladan Seferovic, ogni tanto prendo un autobus.
Ogni volta che chiedo come posso raggiungere la successiva città o paese la risposta è "devi andare a Tessaloniki e di lì a xyz". Sarebbe come chiedere, essendo a Verona come si fa a raggiungere Trento e ti rispondesse che devi andare a Roma e poi di lì a Trento. Non capisco e non mi adeguo così scopro che est è est e non ovest prima.
Mi assale il dubbio che il tutto non sia organizzato da una teutonica mente al solo scopo di aumentare i tickets al fine di risanare bilanci altrimenti in perdita per via di una logica più semplice.
Anyway. Oggi colpo di culo e di sfiga nella stessa giornata. Mi pare giusto.
Allora lascio Stratoni e mi avvio sulla vecchia strada. Un operario adetto alla pesa mi spiega il percorso ma al solito non ci credo. Credo invece che li si estrae piombo e che la proprietà della fabbrica e di conseguenza del paese è oggi canadese.
Scelta infame la vecchia strada. Frane mai sistemate che ti costringono ad essere un camoscio a 32 gradi. Spine, rovi che ti fan sanguinare e sporcare la linda camicia. Finalmente arrivo in cima. acqua refrigerio e soddisfazione oltre ad un ciclista bulgaro che va nell'altro senso.
Mi avvio giù per il passo, sento una macchina metto fuori un dito e si ferma. Miracolo dovrebbe qualcuno. La macchina è targata Belgrado. E Vladan. E chi è Vladan? Allora sul suo biglietto da visita c'è scritto Sales manager Pilgrim Agency of the Serbian Orthodox Church nella realtà è un uomo con una moglie quattro figli maschi e una attività economica da mandare avanti. Quattro forse cinque lingue.
Parliamo. Conosce Dobrila Beit Jala, Jerusalem. Il mondo è piccolo e poi Ivo Andric il ponte .. Oh quante cose assieme e forse la più bella definizione dei Balcani......I Balcani sono confine fra est ed ovest fra sud e nord fra religioni, fra noi e gli altri fra storia e presente i Balcani sono un confine.!!!!
Cavoli che bello penso. E come possono capire altri che non hanno confini, confronti, verifiche.
Poi scopriamo di avere molto in comune. Le parole, i luoghi la storia. Falla Vladan.
Il viaggio, la vita continua.
E ci sono i cretini che continuano a dirti che per andare a est devi tornare ad ovest.
Per andare avanti alle volte bisogna tornare indietro....ma senza dimenticare cosa significa avanti....
Prossima meta Kavala. Che accadrà?
Ogni volta che chiedo come posso raggiungere la successiva città o paese la risposta è "devi andare a Tessaloniki e di lì a xyz". Sarebbe come chiedere, essendo a Verona come si fa a raggiungere Trento e ti rispondesse che devi andare a Roma e poi di lì a Trento. Non capisco e non mi adeguo così scopro che est è est e non ovest prima.
Mi assale il dubbio che il tutto non sia organizzato da una teutonica mente al solo scopo di aumentare i tickets al fine di risanare bilanci altrimenti in perdita per via di una logica più semplice.
Anyway. Oggi colpo di culo e di sfiga nella stessa giornata. Mi pare giusto.
Allora lascio Stratoni e mi avvio sulla vecchia strada. Un operario adetto alla pesa mi spiega il percorso ma al solito non ci credo. Credo invece che li si estrae piombo e che la proprietà della fabbrica e di conseguenza del paese è oggi canadese.
Scelta infame la vecchia strada. Frane mai sistemate che ti costringono ad essere un camoscio a 32 gradi. Spine, rovi che ti fan sanguinare e sporcare la linda camicia. Finalmente arrivo in cima. acqua refrigerio e soddisfazione oltre ad un ciclista bulgaro che va nell'altro senso.
Mi avvio giù per il passo, sento una macchina metto fuori un dito e si ferma. Miracolo dovrebbe qualcuno. La macchina è targata Belgrado. E Vladan. E chi è Vladan? Allora sul suo biglietto da visita c'è scritto Sales manager Pilgrim Agency of the Serbian Orthodox Church nella realtà è un uomo con una moglie quattro figli maschi e una attività economica da mandare avanti. Quattro forse cinque lingue.
Parliamo. Conosce Dobrila Beit Jala, Jerusalem. Il mondo è piccolo e poi Ivo Andric il ponte .. Oh quante cose assieme e forse la più bella definizione dei Balcani......I Balcani sono confine fra est ed ovest fra sud e nord fra religioni, fra noi e gli altri fra storia e presente i Balcani sono un confine.!!!!
Cavoli che bello penso. E come possono capire altri che non hanno confini, confronti, verifiche.
Poi scopriamo di avere molto in comune. Le parole, i luoghi la storia. Falla Vladan.
Il viaggio, la vita continua.
E ci sono i cretini che continuano a dirti che per andare a est devi tornare ad ovest.
Per andare avanti alle volte bisogna tornare indietro....ma senza dimenticare cosa significa avanti....
Prossima meta Kavala. Che accadrà?