giovedì 27 ottobre 2022

aggirare

L'Azerbaigian ha chiuso le frontiere terrestri. La scusa è il COVID ma la realtà è il conflitto mai dichiarato ma sempre alimentato con l'Armenia per via del Naborko Karabakh terra di monti infiniti e che, dato che non interessa ai potentati occidentali si può consumare in silenzio tanto le vittime poco valgono in questo caso.
Comunque a questo punto ho lasciato Baku al suo destino e l'ho aggirata trovando un breve volo che mi porterà al di là del Mar Caspio.
Ora sono all'imbarco e la notte sarà lunga anche per via del cambio di fuso. Spero solo di riuscire ad essere a letto per l'una.
Domani mi sveglierò in Kazakistan e di li si andrà avanti. Ho visto che dall'altra parte ci sono i monti Altai e poi la Mongolia ma queste sono mete sempre sognate ma non messe in campo in questo viaggio.
Tamerlano mi aspetta poi magari farò come lui che se ne andò ad est dopo aver visto la pochezza dell'ovest.