giovedì 6 ottobre 2022

Neretva

Questa mattina dopo tanti monti, mi sono dedicato un po' alla storia. Qui Jablanica c'è un museo costruito ai tempi della ex Jugoslavia, che ricorda la battaglia della Neretva combattuta nel 1943 dai partigiani jugoslavi contro le truppe italo tedesche.
Non sapevo che una ampia fascia di questi territori mai fu occupata dai tedeschi che per l'appunto decisero di por fine a questa "libertà". Per questo costruirono un ponte sulla Neretva per poter avanzare fra le aspre valli e por fine all'indipendenza di questa area che viste le montagne vi assicuro sia difficile da conquistare.
Al museo c'era un ordine tedesco che diceva più o meno così: "tutta l'area deve essere considerata ribelle e quindi tutti vecchi, donne e bambini devono essere giustiziati". Quasi mi son messo a piangere.
L'inverno del 43 deve essere stato terribile e niente a confronto della mia tenda gelata di ieri ma che aiuta a comprendere.
Scrivi questo mentre aspetto un autobús che mi porterà a Sarajevo gustandomi il tiepido sole di Jablanica percorsa dalla verde Neretva dove i partigiani resistettero agli occupanti italo tedeschi.