lunedì 31 ottobre 2022

cimiteri

Una delle cose che più mi sorprende in questa infinita steppa che qua e là si ondula e che si confonde con le nuvole del cielo, non sono tanto i tranquilli cammelli con il manto rivestito da morbida pelliccia o il bianco del sale che appare su qualche declivio più o meno lontano sono i cimiteri! Si avete capito bene!
Su in cima ad un colle o su un fianco ben esposto al vento ci stanno delle costruzioni più o meno quadrare, con una recinzione attorno e una piccola diciamo moschea per via della mezzaluna che vi sta sopra.
Non c'è paese attorno solo qualche pista che si perde nell'infinito. Mi chiedo perché? Ma immagino i tatari come i beduini a vagare nel deserto con le loro jurta e gli animali che li seguono. Poi un giorno, la morte rimette assieme queste persone ed in essa ritrovano quel senso comune che all'apparenza non hanno vissuto nella loro vita raminga. Che bello. Non so se è vero ma mi piace pensare così.
Le mie gambe avrebbero bisogno di correre un po' ma solo le dita si muovono su questa piccola tastiera in attesa del prossimo lontanissimo villaggio dove ci sarà una connessione e tutto questo sarà comune come quel luogo ove le vite si sono ricongiunte nell'infinito.
Sopportatemi....
PS: una qualche trentina di km fa ho incrociato un altro cimitero e purtroppo non sono riuscito a fare una foto ma la cosa dolce è stata che ho visto un uomo che a cavallo si avvicinava, forse per salutare il padre o la madre. Il deserto era attorno.