venerdì 28 ottobre 2022

belli

Sto seduto su una panca in legno. Potrebbe essere un lungomare qualsiasi ma le onde che vedo infrangersi su queste rocce sono quelle del Mar Caspio. L'orizzonte è velato da qualche nuvola, non c'è il sole ma non fa freddo. Un po' di navi laggiù.
Aktau mi è piaciuta subito. Ieri sera mentre il taxi mi portava in albergo a 130 km/ora. Strade diritte, quattro , sei corsie. Case o meglio blocchi di case ordinatamente posati lungo le perspekitve.
I ragazzi poi ascoltano la musica che sento dalle mie parti. Ieri poi all'imbarco ho conosciuto una famiglia russa. Lui e lei giovani e belli come i tre figli che li accompagnavano. Giovanissimi. Abbiamo parlato un po' della guerra. Ho capito che Putin è altro rispetto la Russia. Guardo questi giovani! Includiamo, includiamo vinceremo la pace.
Mi piace questa città dove turismo yankee non è arrivato ma dove è dolce stare e vedere e conoscere e imparare un po' di russo.