domenica 24 dicembre 2017

lancia

Allora vi aggiorno sul viaggio in lancia (gommone carenato) che  ha attraversato metà del lago a tutta velocità per poi affrontare con balzi e spruzzi la seconda parte del lago che prendeva tutto il vento del Sur mitigato prima dagli alti monti.
Siamo arrivati al porticciolo, abbiamo scaricato tutto e poi tirato su il gommone con un cartello.
Il Fernández che era con me mí ha invitato a bere un mate a casa sua dove ho conosciuto Monica la moglie, gli otto figli, l'amico di scuola con una pancia enorme, la suocera che mi è sembrata subito interessante per la pacatezza e la velocità di comprensione. Al mio continuare a sbagliare la parola "cane" che qui fa perro e che continuavo a dire cerro è stata l'unica che ha compreso al volo e tradotto in "canis".
La cosa che mi ha sconcertato un po' è stato il prezzo che mi ha chiesto il capo lancia. 200 pesos. Il direttore o giù di li, che continuava a dirmi di chiamare una lancia ufficiale per rientrare e che proprio per questo ho evitato di fare essendo bastian contrario per natura e perché i funzionari pubblici troppo solerti mi insospettiscono subito e parlo per esperienza.
Ve la faccio breve la lancia "ufficiale" sarebbe costata 1800 pesos contro i 200 pagati con l'aggiunta di 100 di mancia che ha illuminato il viso dello scafista.
Ogni paese è uguale o meglio in ogni paese c'è chi fa il direttore o quasi ed il campesinos o quasi.
Io prenderei casa a Fernández. Tutti campesinos!