domenica 31 dicembre 2017

El Chaltén

Questa mattina mi sono alzato tardi. Alle nove. Sentivo gli americani prepararsi per fare il giro dell'Huemul. Dicono di impiegarci 5 giorni e poi scopro che fanno 12 km al giorno más o meno.
Comprendo che le condizioni non sono tranquille ma 12 km non sono molti nemmeno con 20 kg sulle spalle.
I giovani diciamo così, hanno introdotto un nuovo modo di approccio alla montagna che credo sia dovuto più ad esigenze di budget che da reali condizioni di marcia.
In effetti dormire al Chaltén ė decisamente caro. Non accettano carte di credito e per guadagnare sempre più rendono le cose complicate.
Così i ragazzi trovano posto nelle aree di campeggio libero poste nel parco. Di solito ci sono dei servizi spartani, acqua e niente più ma sono free.
Bisogna però portarsi tutto: tenda cibo ecc. così gli zaini diventano pesanti e la marcia lenta. 12 km al giorno appunto.
Ieri ad esempio in una giornata ho fatto un trekking che qui danno di 3 gg. Ero leggero in forma e c'era il sole.
Così la velocità che sui monti diventa essenziale a causa economica diventa lentezza.
Laurent il ragazzo francese beccato in mezzo alla foresta di Esquel e con cui ho condiviso una cena ed un po' di chiacchiere, ė partito ieri con la sua tendina per fare quello che il qui presente sessantenne ha fatto in un solo giorno. Certo lui sarà più lento ma rischia di prendersi la pioggia prevista per domani.
Sto valutando di fare il giro dell'Huemul in tre giorni  ma poi credo anche no!
Ma ritorno a questa mattina dopo la troppo lunga divagazione, ho messo un po' di latte a scaldarsi, ho sciolto un po' di caffè ed ho tagliato il Pane Dulce, sorta di panettone, che mí sto gustando mentre scrivo.