sabato 14 aprile 2018

chissà

Il mio amico Dino mi ha chiamato l'altro giorno per vedere se ero ancora vivo e come stavo.
A Dino voglio bene per quanto sopra e perché praticamente siamo nati più o meno la stessa epoca e cresciuti nello stesso cortile.
Dino poi, e questa è la magia della amicizia, è totalmente diverso dal sottoscritto ma per le reciproche attenzioni e soprattutto per il rispetto e l'accettazione delle diversità che ci caratterizzano continuiamo a parlare, raccontarci i segreti più nascosti o forse , vista l'età, apparentemente più nascosti che ci contraddistinguono. 
Insomma ci siamo sentiti e mi ha chiesto dove fossi. "A Lima" ho risposto. 
"Chissà quanta delinquenza, stai attento" ha commentato.
Ecco Dino è uno che si basa su semplici informazioni ricavate da esperienze dirette e TV. Ora Dino attribuisce a ciò che non conosce quello che i soloni della politica continuano a propagandare. 
Lima mi è sembrata una città più pulita ed ordinata di Trento. Ho camminato per le sue strade senza mai avere un problema e nemmeno la sensazione.
Eppure Lima ha 10 milioni di abitanti e certo la gran maggioranza ha redditi che definire da povertà è poco. 
In Europa e particolarmente in Italia si continua a "vendere" quello che in realtà non è per nulla dimostrato. Lo straniero soprattutto se di una nazìone povera è di per sè pericoloso. 
Ma? Io confesso che solo della supponenza ed ignoranza hai veramente paura e in Italia mi pare stiano sempre più prosperando tirandosi dietro naturalmente povertà anche economica.