mercoledì 21 febbraio 2018

Carmenere

La mia cena ma anche il mio pranzo. Il luogo è bello, ho un lago vicino dove ho appena fatto il bagno, c'è ancora un po' di sole e soprattutto c'è silenzio e non c'è connessione.
Fagioli, tonno, un po' di formaggio e soprattutto un Carmenere che scivola via e fa scivolar via ogni preoccupazione se mai ce ne fossero.
Ho fatto bucato, si intravede steso in fondo, era ora e nulla aggiungo. Sul gas ci sono due uova per domani (mai mangiate tante uova così). 
Insomma giornata normale, lenta che per magia ti riporta, più o meno, ad una normalità dimenticata o quasi. Ma è normale mangiare all'imbrunire con il sole che ti accompagna ed Carmenere ti rende leggero e di ogni cosa ti fa sentir Il sapore: il sapore della vita.
C'è un papà più in là che gioca con i suoi bambini, in campeggio, non so chi si diverte di più? Forse io!